Attività fisica

E' un dato di fatto, ormai, che la sola alimentazione non incide unicamente sul nostro stato di benessere.

Quindi riducendo l'alimentazione drasticamente o sconvolgendo totalmente le nostre abitudini alimentari non riusciremo ad ottenere i risultati sperati.

Lo sport, se eseguito correttamente e sotto controllo medico, è quindi una risorsa fondamentale, perché ci permette di attivare il nostro metabolismo e di mantenere ottimamente le funzioni del nostro organismo giovando alla circolazione, alle articolazioni e alla muscolatura.

Ma non solo. Lo sport fa anche bene all' umore, perché muovendoci produciamo endorfine ovvero preziose molecole in grado di alleviare sintomi di ansia e stress.

Basta un'ora, per due volte a settimana, per cominciare a sentirsi meglio.

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Dieta sana ed equilibrata

L'alimentazione è fondamentale ed incide pesantemente sul nostro status.

Generalmente è indispensabile bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, consumare due porzioni di frutta e verdura ogni giorno, limitare gli zuccheri semplici, le carni rosse, gli insaccati, i fritti e gli alcolici.

Inoltre è fortemente consigliato prediligere i cibi integrali, perché più ricchi di fibre indispensabili per una corretta digestione, e le proteine di origine vegetale, contenute ad esempio nei legumi, in modo da limitare l'introito di colesterolo.

E poi variare il più possibile gli alimenti. Perché la fantasia aiuta ad assorbire gli innumerevoli nutrienti presenti nel cibo e rende il momento del pasto sempre appagante e mai noioso.

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Counseling nutrizionale

L'alimentazione ricopre un ruolo chiave nella nostra vita. Essa non è solo cibo, ma convivialità e piacere.

Per questo il dover cambiare le nostre abitudini alimentari spesso ci porta ad entrare in conflitto con noi stessi. Sono tantissimi coloro che nonostante siano perfettamente consapevoli di dover attuare dei cambiamenti, spesso imponendosi delle rinunce, non riescono a raggiungere l'obiettivo che si erano preposti.

Sono tanti i momenti in cui il paziente ammette di non farcela, perché disilluso da un mancato risultato o semplicemente perché stanco di aderire ad uno stile di vita che non si sente proprio.

E il trucco è proprio questo. Per tornare in forma bisogna attuare dei cambiamenti senza stravolgere la propria vita e bisogna essere continuamente motivati.

Ecco perché la professionalità del Nutrizionista non deve limitarsi alla stesura di corretti piani alimentari, ma deve ricorrere al counseling nutrizionale, ovvere a tutte quelle strategie volte ad accrescere la determinazione del paziente che, senza estremi sacrifici, lo rendano l'unico protagonista del suo cambiamento.

Perché "In tutti gli uomini è la mente che dirige il corpo verso la salute o verso la malattia, come verso tutto il resto". (cit. Antifonte).

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Nutraceutica e Fitoterapia

Il percorso dietoterapico, affinchè sia completo, prevede anche il consumo di biomolecole naturalmente contenute in alcuni alimenti.

Quindi, attraverso le conoscenze della scienza denominata nutraceutica, è possibile ottenere benefici sulla salute del paziente includendo nella dieta alimenti particolarmente ricchi di sostanze antiossidanti dalle proprietà anticancerose e antiinvecchiamento.

Anche la conoscenza della fitoterapia, ovvero la scienza che studia i principi di alcune molecole presenti nelle piante, può rivelarsi particolarmente utile.

Il nutrizionista infatti, qualora lo ritenga necessario, può coadiuvare la dieta con l’assunzione di integratori alimentari non solo per supplire ad eventuali carenze nutrizionali, ma anche per accelerare un metabolismo particolarmente lento rendendo il percorso dietetico meno stressante per il paziente.

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